Il misterioso mondo femminile di Anna Rita Alatan
Il discorso pittorico di Anna Rita Alatan è tutto incentrato sul mondo femminile e racchiude i sogni, i desideri, quanto di più magico o di più doloroso ci possa essere nella vita . . L’artista attraverso immagini sia dolci che sensuali svela intense emozioni, trasfigura la realtà, la memoria e ci fa partecipi delle profonde passioni che le sue donne, lontane, irraggiungibili, immerse in atmosfere rarefatte, silenziose, evocano con una “vis” espressiva di grande suggestione.
Protagonisti assoluti, dalla linea incisiva e duttile sono i corpi ma Anna Rita esplora il loro animo con tutte le problematiche esistenziali che, s’intuisce, non si allontanano mai da un grande desiderio d’amore. E’ un universo di figure dinamiche, surreali e reali nello stesso tempo, colte in momenti di abbandono, di preghiera, di danza, di dolore, e colpisce l’intensità espressiva del linguaggio sempre sottilmente erotico nel quale il segno si integra con il colore e si fonde con il pensiero mostrando un fascinoso itinerario della psiche che trasmette pathos con colori che vanno dall'azzurro al rosa, al viola, al bianco, al nero, al grigio, ora freddi, quasi lividi, ora caldi, ora delicati che inondano di una luce atemporale le immagini dallo sguardo misterioso, impenetrabile, che mostra non la fissità, il vuoto, ma il tumulto delle emozioni. In alcune opere grandi fiori rossi, carnali, dilatati palpitano ed espandendosi quasi come tentacoli avvolgono i corpi ed indicano una sorprendente forza di comunicazione dai profondi contenuti. Una ciotola, un velo scostato, una luna rossa, una stradina illuminata dal chiarore di una pallida luna, una danza, un ricordo di una notte d'oriente, la magia della musica, tutto è un mezzo attraverso il cromatismo personale per distaccarsi dalla realtà spesso molto complessa della vita, dalla umana sensualità e raggiungere nei sentieri dell'anima, toni di alta spiritualità. Immagini femminili sempre tese alla ricerca della vera identità, di una coscienza del proprio "io", che attraverso corpi sinuosi mostrano tante sfaccettature, mille emozioni. Volti belli, enigmatici che evidenziano proiezioni interiori e raccontano non una storia ma le storie infinite di donne occidentali e orientali in un percorso che appartiene all'universale, un flash-back dei nostri giorni nei quali spesso si è costretti ad indossare impenetrabili maschere per nascondere fragilità, disillusioni, dolori, per sopravvivere alla vita Forte è il messaggio che induce ad una profonda meditazione, in un'alternanza di memoria e fantasia, fra luci ed ombre, mai però inscindibile dall'amore che si coglie dalle creature piene di fascino che Anna Rita Alatan veste di poesia. "...nel tuo corpo e nell'anima/ - canta in alcuni versi Antonio De Marco - e in essa annullo il mio / per un'estasi eterna / E la visione ... che mi fa dipingere / diamante solitario / che accende e fa vibrare i miei colori anche se cala il sole della sera!".
Il discorso pittorico di Anna Rita Alatan è tutto incentrato sul mondo femminile e racchiude i sogni, i desideri, quanto di più magico o di più doloroso ci possa essere nella vita . . L’artista attraverso immagini sia dolci che sensuali svela intense emozioni, trasfigura la realtà, la memoria e ci fa partecipi delle profonde passioni che le sue donne, lontane, irraggiungibili, immerse in atmosfere rarefatte, silenziose, evocano con una “vis” espressiva di grande suggestione.
Protagonisti assoluti, dalla linea incisiva e duttile sono i corpi ma Anna Rita esplora il loro animo con tutte le problematiche esistenziali che, s’intuisce, non si allontanano mai da un grande desiderio d’amore. E’ un universo di figure dinamiche, surreali e reali nello stesso tempo, colte in momenti di abbandono, di preghiera, di danza, di dolore, e colpisce l’intensità espressiva del linguaggio sempre sottilmente erotico nel quale il segno si integra con il colore e si fonde con il pensiero mostrando un fascinoso itinerario della psiche che trasmette pathos con colori che vanno dall'azzurro al rosa, al viola, al bianco, al nero, al grigio, ora freddi, quasi lividi, ora caldi, ora delicati che inondano di una luce atemporale le immagini dallo sguardo misterioso, impenetrabile, che mostra non la fissità, il vuoto, ma il tumulto delle emozioni. In alcune opere grandi fiori rossi, carnali, dilatati palpitano ed espandendosi quasi come tentacoli avvolgono i corpi ed indicano una sorprendente forza di comunicazione dai profondi contenuti. Una ciotola, un velo scostato, una luna rossa, una stradina illuminata dal chiarore di una pallida luna, una danza, un ricordo di una notte d'oriente, la magia della musica, tutto è un mezzo attraverso il cromatismo personale per distaccarsi dalla realtà spesso molto complessa della vita, dalla umana sensualità e raggiungere nei sentieri dell'anima, toni di alta spiritualità. Immagini femminili sempre tese alla ricerca della vera identità, di una coscienza del proprio "io", che attraverso corpi sinuosi mostrano tante sfaccettature, mille emozioni. Volti belli, enigmatici che evidenziano proiezioni interiori e raccontano non una storia ma le storie infinite di donne occidentali e orientali in un percorso che appartiene all'universale, un flash-back dei nostri giorni nei quali spesso si è costretti ad indossare impenetrabili maschere per nascondere fragilità, disillusioni, dolori, per sopravvivere alla vita Forte è il messaggio che induce ad una profonda meditazione, in un'alternanza di memoria e fantasia, fra luci ed ombre, mai però inscindibile dall'amore che si coglie dalle creature piene di fascino che Anna Rita Alatan veste di poesia. "...nel tuo corpo e nell'anima/ - canta in alcuni versi Antonio De Marco - e in essa annullo il mio / per un'estasi eterna / E la visione ... che mi fa dipingere / diamante solitario / che accende e fa vibrare i miei colori anche se cala il sole della sera!".
Mara Ferloni
Credits ... verografia
